martedì 24 giugno 2008

Il boss Hyundai all’asilo: sconta la pena per corruzione


Il presidente della Hyundai, Chung Mong-koo, sta scontando una condanna per appropriazione indebita dei fondi dell’azienda. E’ stato riconosciuto colpevole di aver utilizzato i fondi per motivi personali, ma anche per corrompere politici. L’accusa aveva chiesto una condanna di 6 anni, ma il giudice ha preferito una sentenza minore a causa dei “grandi contributi all’economia nazionale” portati da Chung. Il presidente della Hyundai ha chiesto scusa e grazie al suo impegno in molte attività caritative, ha ricevuto una sospensione della condanna: non è andato in carcere, dunque, ma dovrà prestare 300 ore di lavori socialmente utili
(http://www.repubblica.it/2006/08/gallerie/gente/hyundai-asilo/1.html)

A QUESTO PUNTO VOGLIO CHE PAOLO BERLUSCONI E COMPAGNIA BELLA VADANO A CAMBIA’ IL PANNOLINO MERDOSO DELLA MI’ FIGLIOLA (NE BASTA UNO E CAMBIAN RELIGIONE SUBITO!)

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